I reietti dell'altro pianeta

Paperback, 340 pages

Italian language

Published Aug. 16, 2014 by Mondadori.

ISBN:
978-88-04-64249-7
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5 stars (11 reviews)

"C'era un muro... Come ogni altro muro, anch'esso era ambiguo, bifronte. Quel che stava al suo interno e quel che stava al suo esterno dipendevano dal lato da cui lo si osservava." Sui dei fronti del muro, due pianeti gemelli, Urras e Anarres, illuminati da uno stesso sole ma divisi da una barriera ideologica antica di secoli. Urras è fittamente popolato, tecnologicamente avanzato, ricco, florido, retto da un'economia liberista. Da qui sono partiti nella notte dei tempi i seguaci di Odo che hanno colonizzato l'arido Anarres, fondandovi una comunità anarchico-collettivista che non conosce concetti come proprietà, governo, autorità. In questa società apparentemente perfetta nasce Shevek, genio della fisica alle prese con un'innovativa teoria del tempo, un vero "cittadino del cosmo" che dedicherà la vita ad abbattere il muro che separa da sempre i pianeti gemelli. Un'ambigua utopia, come recita il sottotitolo originale del romanzo, "I reietti dell'altro pianeta" è una …

47 editions

Un gran libro

5 stars

Un libro bellissimo, che parla di anarchia più di quanto i testi anarchici criptici e volutamente astrusi alla comprensione abbiano mai fatto. La descrizione perfetta di una società capitalistica, patriarcale, guerrafondaia, classista in contrapposizione a chi ha effettuato la scelta di non volere più nulla di questo, di voler scientemente non possedere nulla di materiale o immateriale per poi in realtà condividere tutto. Certo nulla è perfetto e ci sarà sempre chi cercherà di esercitare il potere anche se in modo lieve, qualcosa scricchiola. Questo libro è entrato a far parte dei miei "libri fondamentali", quelli da dover leggere almeno una volta nella vita.

Uno dei libri più belli che abbia mai letto

5 stars

Un libro di fantascienza geniale, avvincente e al tempo stesso ricco di significato. Negli ultimi anni ho tratto grande piacere dallo studio del pensiero anarchico e delle sue differenze con il comunismo autoritario (e chiaramente con il capitalismo). Penso che il pensiero anarchico sia criminalmente escluso dagli studi scolastici e che moltissime persone, per questo motivo, non sappiano realmente cosa sia. I reietti dell'altro pianeta immagina un'utopia anarchica, dandole però sostanza: è bellissimo vedere come funzionerebbe una società anarchica secondo Ursula Le Guin, anche perché ne presenta anche le possibili criticità. La critica feroce alla concezione del lavoro e dello sfruttamento nel capitalismo sono da pelle d'oca. Ho imparato più sull'anarchia leggendo lei che leggendo Kropotkin!

Everyone should read this.

5 stars

It's a fascinating work of speculative fiction that explores the ideas around systems of self-governance (or lack thereof), written by a brilliant thinker and writer. Some of the passages in this novel are so achingly beautiful they could turn even a salty borderline-nihilist into an idealist - even if only for a few very pretty moments.

A political thought experiment

3 stars

The cover blurb for The Dispossessed makes it sound like a thrilling exciting narrative, filled with tension and action:

Shevek, a brilliant physicist, decides to take action. He will seek answers, question the unquestionable, and attempt to tear down the walls of hatred that have isolated his planet of anarchists from the rest of the civilized universe. To do this dangerous task will mean giving up his family and possibly his life—Shevek must make the unprecedented journey to the utopian mother planet, Urras, to challenge the complex structures of life and living, and ignite the fires of change.

But that's not what it is, and it's certainly not Le Guin's focus. This is clear in the way she avoids what might be the more dramatic elements of the story, or distances us from them in how they are portrayed. The story is bookended by two examples of that. The opening …

Review of 'The Dispossessed' on 'Goodreads'

5 stars

Good:
Speculative fiction at its finest.
Great society & world building, shown through a lens of a single life.
Two timelines nicely intertwine & support each other.
The scenes of hardship & revolution resonate deeply.
* Evokes the feeling of classic Sci-Fi without any problematic elements often associated with it.

Bad: ∅

For a depiction of a similar theme check out John Kessel's [b:The Moon and the Other|30753686|The Moon and the Other|John Kessel|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1491126501l/30753686.SY75.jpg|51302140].

Review of 'Los desposeídos' on 'Goodreads'

5 stars

Una obra que vuelve a usar la ciencia ficción como entrada pero que es un análisis y una reflexión sobre la sociedad, desde la luna Anarres, donde la sociedad se organiza en un modo anarquista/socialissta al planeta Urras, donde tras un conflicto estos últimos fueron expulsados y donde el planeta se organiza en base a oligopolios y un capitalismo salvaje. Como nexo entre ambos mundos el protagonista intenta establecer un diálogo, intentando propiciar el desarrollo de ambas sociedades con la colaboración científica. Un libro que no deja de ser una reflexión y un golpe sobre la mesa sobre la política, la sociedad y el papel de la ciencia y los científicos.